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IL FUTURO DEL VINO
entra in crisi il modello gestionale che si delinea uno scenario ambientale possibile
il modello di “podere” è più quello delle cantine sociali che
dell’azienda famigliare
modello inteso come unità territoriale con rischi correlati a un vino non sostenibile
di produzione
cantina sociale a valle
l’azienda vinicola si trasforma • conferitori sul territorio
• centro unico di lavorazione ad elevata • diminuizione della superficie a vigneto
• non potrà mai abbandonare tecnologia con grandi numeri • sostituzione con altre colture (positivo)
il suo sistema territoriale e abbattimento dei costi • aumento della biodiversità (positivo)
• trattamenti per combattere o adattarsi
• la distanza dei vigneti azienda famigliare al caldo (negativo)
imporrà scelte nuove • ciclo completo della coltivazione,
della produzione e della vendita in altura
• intromissione di colture estranee
in ecosistemi consolidati (negativo)
• aumento dei trasporti (negativo)
• aumento dei trattamenti (negativo)
• diminuizione della biodiversità e
dell’equilibrio naturale (negativo)
Le nuove scelte logisitche, gestionali Per le aziende con produzioni limitate
ed edilizie riguarderanno il trasporto sarà necessario sviluppare “a valle” un
delle uve, il trasporto del mosto sistema di rete più complesso
e lo smembramento della produzione per rimanere sul mercato e contenere
con la conseguente nascita di satelliti i maggiori costi di gestione, di
di pigiatura trasporti interni e di frammentazione
delle coltivazioni
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